La geometria compositiva di Ralph Gibson
Sia che fotografi luoghi o persone, ogni scatto di Ralph Gibson (Los Angeles,16 Gennaio 1939) appare sotto forma di elegante frammento strutturale e compositivo, attento alla geometria e alla prospettiva.
Purista formale, Gibson si è dedicato tanto al reportage quanto al nudo creativo, ogni volta proiettato all’utilizzo dei suoi soggetti – animati e non – in funzione di un disegno, di una linea netta all’interno dell’immagine. Basta osservare i suoi ritratti femminili, spesso piccole porzioni di corpo che riempiono totalmente il rettangolo della fotografia, disposte in maniera tale da divenire quasi un paesaggio, una curva che crea un orizzonte umano. C’è sempre una forte ricerca di una prospettiva perfetta, maniacale, in modo che ogni oggetto ed ogni centimetro di pelle siano parte attiva e centrale dell’immagine, e disegnino tanto una figura quanto una storia.
Nella sua carriera, Gibson ha ricevuto numerosi riconoscimenti e si è associato a molte organizzazioni dedicate all’arte e alla fotografia. Attualmente lavora a New York, ma viaggia spesso in Europa e in Brasile, nazione a cui ha anche dedicato un intero lavoro di reportage.
Nelle fotografie dei suoi viaggi, le costruzioni e i luoghi si fondono con le persone e raccontano le geometrie del mondo, in un insieme globale in cui il soggetto diviene prima una casa, un portone, un balcone, e poi una spalla, un busto, un viso, delle mani. La sua forza sta nel mescolare senza soluzione di continuità (s)oggetti diversi accumunati da un medesimo background culturale e creativo.
La sua ultima opera è un libro di nudi femminili, in tiratura limitata di 1200 copie autografate, disponibile sul sito della casa editrice specializzata Taschen al prezzo di 350€.
For the images: © Ralph Gibson. Published under fair use principle.